Gli eventi aziendali sono potenti strumenti promozionali e possono assumere diverse forme in base agli obiettivi da perseguire: aumento della brand awareness, consolidamento delle relazioni, networking, coinvolgimento del pubblico, rafforzamento dell’immagine aziendale e così via.

Per organizzare un evento di successo è fondamentale pianificare tutto nei dettagli, sulla base del budget disponibile, considerando aspetti quali la scelta della location e degli allestimenti e la definizione del timing.

Scopriamo quali eventi aziendali si possono organizzare e come ciascuno di essi può contribuire al raggiungimento di obiettivi specifici a vantaggio dell’impresa.

1. Seminari, convegni e congressi

Seminari, convegni e congressi sono eventi aziendali che offrono opportunità di apprendimento, networking e condivisione di conoscenze. Nonostante i tre termini vengano spesso utilizzati in modo intercambiabile nell’opinione pubblica, ciascuno di essi si riferisce ad eventi che hanno caratteristiche specifiche.

I seminari sono sessioni formative durante le quali vengono trattati argomenti specifici per migliorare le competenze professionali dei partecipanti. Hanno una portata ridotta e coinvolgono solitamente tra le 50 e le 100 persone. Hanno una durata media di circa due ore e possono essere organizzati su base settimanale o mensile.

Questi eventi incoraggiano la partecipazione attiva dei presenti attraverso sessioni di Q&A, esercitazioni pratiche o discussioni di gruppo: un approccio che rende l’apprendimento più coinvolgente per i partecipanti, i quali possono interfacciarsi direttamente con esperti del settore e ampliare la propria rete professionale.

I convegni, o convention, sono eventi non periodici che riuniscono esperti, professionisti o rappresentanti di un settore specifico per discutere e condividere informazioni sulle ultime tendenze, innovazioni e best practices. Coinvolgono solitamente un pubblico più ampio rispetto ai seminari, spaziando fino a migliaia di partecipanti.

Rappresentano un’occasione di networking perché permettono ai partecipanti di entrare in contatto con colleghi, speaker e potenziali partner commerciali. Queste interazioni possono avvenire durante coffee break, pranzi condivisi o eventi serali, fornendo momenti informali per discutere di idee e condividere prospettive.

I congressi, a differenza dei convegni, sono programmati con cadenza periodica e hanno tipicamente una durata di 3 o 4 giorni. Consentono di esplorare tematiche complesse e affrontare sfide comuni, contribuendo alla crescita e allo sviluppo delle conoscenze sia a livello individuale che collettivo.

Questa tipologia di evento coinvolge un elevato numero di partecipanti, spesso appartenenti alla medesima azienda o facenti parte di una stessa categoria professionale. Data la loro portata, i congressi vengono solitamente organizzati all’interno di location in grado di ospitare un grande pubblico.

2. Conferenze stampa, workshop e fiere

Le conferenze stampa, i workshop e le fiere sono eventi che presentano diverse finalità, quali la diffusione di informazioni rilevanti, l’acquisizione di nuove conoscenze, la promozione di prodotti o servizi e il consolidamento di legami commerciali.

Le conferenze stampa sono organizzate per diffondere una notizia a media e giornalisti. Durante questi eventi, le aziende possono presentare nuovi prodotti, servizi o iniziative e raggiungere il proprio target di riferimento attraverso la copertura mediatica, che può includere articoli cartacei, online o segmenti televisivi.

L’intero evento si svolge in un lasso di tempo relativamente breve, durante il quale i portavoce parlano di argomenti specifici e rispondono alle domande dei giornalisti. Si tratta di un incontro molto formale, ma con un elevato livello di interazione tra azienda e giornalisti.

I workshop sono eventi a partecipazione limitata e di breve durata, in cui la componente teorica si affianca a un’esperienza pratica e attiva. Durante questi incontri, i partecipanti hanno l’opportunità di esplorare argomenti specifici, acquisire nuove conoscenze pratiche e stabilire connessioni con esperti del settore.

Per un’azienda può essere molto vantaggioso organizzare un workshop. Questo evento rappresenta un’occasione per migliorare le competenze dei dipendenti, ampliare le loro conoscenze e sviluppare abilità rilevanti per il settore. Investire nella formazione interna permette di migliorare le prestazioni aziendali e contribuisce al successo complessivo dell’impresa.

Le fiere aziendali costituiscono un efficace canale di comunicazione offline volto a promuovere il proprio brand. Partecipare come espositori ad una fiera di settore, infatti, consente di generare lead e ottenere un guadagno in termini di brand awareness.

Durante questa tipologia di evento, le aziende hanno la possibilità di mettersi in mostra, presentare i propri prodotti o servizi e interagire direttamente con il pubblico. Questo consente di costruire relazioni di fiducia con potenziali clienti, fornitori e altri attori.

3. Lanci di prodotto

I lanci di prodotto sono eventi incentrati sulla presentazione di un nuovo prodotto al pubblico, che coinvolgono media e stakeholder con l’obiettivo di illustrare le caratteristiche e i benefici dell’ultima novità in catalogo.

L’evento di lancio si compone di 3 fasi distinte:

  1. pre-lancio;
  2. lancio ufficiale;
  3. post-lancio.

Durante il pre-lancio si svolgono una serie di attività essenziali per la buona riuscita della fase successiva:

  • analisi del prodotto, che prevede una valutazione sulla capacità del nuovo prodotto di soddisfare i bisogni dei potenziali clienti e sulle caratteristiche uniche che lo distinguono dalla concorrenza. Questa fase implica la ricerca della propria Unique Selling Proposition (USP);
  • analisi del mercato e della concorrenza, che implica uno studio approfondito del contesto in cui il prodotto sarà lanciato;
  • scelta dei canali di comunicazione più efficaci per raggiungere il target di riferimento;
  • definizione del budget, ovvero delle risorse finanziarie da investire per la promozione del prodotto sul mercato;
  • individuazione dei KPI (Key Performance Indicators), ovvero gli indicatori che consentono di valutare le performance del lancio.

Il lancio ufficiale del prodotto può avvenire adottando tre strategie distinte:

  • campagne pubblicitarie sui social media, che consentono di far conoscere il nuovo prodotto attraverso le piattaforme scelte nella fase di pre-lancio;
  • presentazione dal vivo del prodotto, che va oltre la mera esposizione e coinvolge direttamente il pubblico attraverso dimostrazioni e prove o campioni gratuiti;
  • collaborazioni con influencer o testimonial per aumentare la visibilità del prodotto.

Nell’ultima fase, quella del post-lancio, si procede con l’analisi dei risultati ottenuti, facendo riferimento ai KPI identificati inizialmente. Questo approccio consente di valutare se il lancio ha soddisfatto o meno le aspettative.

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