Credito d’imposta industria 4.0

Il Piano Nazionale di Transizione 4.0 prevede il cosiddetto Credito d’Imposta 4.0, un bonus che include agevolazioni finanziarie sugli investimenti delle imprese aventi diritto.
Le agevolazioni previste intendono incentivare lo sviluppo verso il digitale e l’interconnessione, ambito in cui l’Italia si trova ancora indietro rispetto al resto d’Europa.

Per questo, i “beni strumentali” per cui le imprese possono ottenere agevolazioni sono strumentazioni e reti informatiche, nonché tutti quei beni acquistati dall’azienda per interconnettere in chiave digitale le persone, i macchinari che operano in azienda, i sistemi informatici, ecc.
Il Credito d’Imposta 4.0 contiene, quindi, tutta una serie di agevolazioni fiscali per sostenere il bisogno di liquidità delle imprese e il loro sviluppo.

Ma cos’è il credito d’imposta 4.0? È una misura finalizzata a sostenere la ripresa dell’economia e delle imprese italiane, dopo le misure di contenimento della pandemia che le hanno in vari modi penalizzate.
Nel concreto, il credito d’imposta 4.0 è un’agevolazione per le imprese che investono in beni strumentali materiali e immateriali. Si tratta di un vero e proprio “rimborso”, pari a percentuali variabili del costo sostenuto per l’acquisto di beni materiali o immateriali.

• Per beni strumentali materiali si intendono tutti quei beni destinati allo sviluppo e al miglioramento tecnologico dell’azienda in ottica digitale, beni strumentali computerizzati, o il cui funzionamento è gestito da sensori e azionamenti, e quindi acquisti in ambito meccatronico, robotico, delle nanotecnologie, stampa 3D, sviluppo di materiali, ecc.
• Anche i beni immateriali devono essere destinati al miglioramento tecnologico dell’impresa in ottica digitale.

In questi, dunque, rientrano software, sistemi, piattaforme, applicazioni, investimenti per progetti formativi o investimenti in ricerca, sviluppo, innovazione e design.

Il credito d’impresa 4.0 rappresenta un contributo che si matura nel momento della presentazione della dichiarazione dei redditi, e diventa utilizzabile a partire dall’anno del “avvenuta interconnessione dei beni”.

Le agevolazioni si fruiscono:

• in compensazione;
• in tre aliquote;
• a partire dall’anno dell’avvenuta interconnessione dei beni.

Gli ambiti delle agevolazioni sono tanti, e per poterne beneficiare è necessario presentare la documentazione richiesta completa e nei tempi stabiliti: per questo affidarsi a chi è esperto in questo campo garantisce non solo un risparmio di tempo ed energie, ma la sicurezza di presentare tutta la documentazione nei termini e non perdere le conseguenti opportunità per la tua azienda.