Scrivere un annuncio di ricerca personale efficace è fondamentale per attirare l’attenzione dei candidati giusti e permettere alla propria azienda di crescere ed esprimere al meglio tutto il suo potenziale.

L’inserzione di lavoro, oltre ad essere il primo contatto diretto con i potenziali candidati, è un vero e proprio biglietto da visita. Redigerla in modo incompleto, poco chiaro o usando termini fraintendibili o troppo generici non solo rischia di attrarre pochi candidati o troppi e non in linea, ma può anche trasmettere un’immagine aziendale negativa all’esterno.

Un buon annuncio di ricerca personale rappresenta al meglio l’azienda, descrive con precisione la posizione lavorativa, è in grado di attirare l’attenzione e permette ai candidati di capire immediatamente se il ruolo per cui è stata creata l’inserzione corrisponde a ciò che cercano. Solo in questo modo è possibile attrarre i migliori talenti per una posizione specifica.

1. Inizia con un titolo accattivante

Un annuncio di ricerca personale è efficace quando cattura l’attenzione dei candidati fin dal primo istante. A svolgere un ruolo cruciale in questo senso, perché è da esso che dipende il successo di un annuncio, è il titolo dell’inserzione, il primo elemento in cui si imbatte chi cerca lavoro.

Il titolo dell’annuncio, al pari di un articolo di giornale, deve essere accattivante, chiaro e informativo. Deve invitare alla lettura di tutto ciò che viene dopo e, pertanto, deve essere specifico, mai approssimativo e il più dettagliato possibile.

Il job title deve includere la posizione lavorativa, il nome dell’azienda che sta assumendo e il tipo di candidato che si sta cercando. Questa struttura fornisce un’idea chiara del contenuto dell’annuncio e rende immediatamente evidente ai candidati se la posizione aperta è adatta a loro. Esempio: “Sviluppatore Web – ABC Company cerca Front-end Developer”.

L’imperativo di massima è inserire parole chiave inerenti all’offerta di lavoro all’interno del titolo. In questo modo, non solo è possibile attirare l’attenzione dei candidati giusti, ma anche quella dei motori di ricerca. Le parole chiave presenti nel titolo, infatti, potrebbero corrispondere a ciò che le persone digitano sui motori di ricerca quando cercano di lavoro. Allo stesso tempo, è sulla base delle parole chiave che i motori di ricerca indicizzano le offerte di lavoro.

È bene utilizzare parole chiave che descrivano il ruolo per cui è stata creata l’inserzione, evitando il gergo aziendale che potrebbe creare confusione. Sono da preferire espressioni standard, ovvero note ai più, per assicurare all’annuncio una migliore visibilità e comprensibilità.

Se, per esempio, ci si riferisce al ruolo per cui è stato creato l’annuncio con un termine diverso rispetto a quello comunemente utilizzato per indicare la stessa professione, non è detto che i candidati che leggono sappiano di cosa si stia parlando.

Per questo motivo, quando si scrive il titolo, è meglio attenersi a livelli di esperienza standard e, al massimo, inserire espressioni come “Senior” o “Junior” per essere più specifici. Questa scelta, oltre ad aiutare i candidati, farà in modo che i motori di ricerca restituiscano tra i vari risultati anche il proprio annuncio.

Il consiglio è non superare i 65 caratteri, spazi inclusi, evitare call to action, abbreviazioni, modi di dire locali, acronimi aziendali, caratteri speciali e non abbondare troppo con i segni di punteggiatura.

2. Descrivi l’azienda e la posizione

All’interno dell’annuncio di lavoro è fondamentale fornire una descrizione accurata e coinvolgente dell’azienda e inserire quante più informazioni possibili sulla posizione per cui è stata creata l’inserzione.

L’azienda che assume deve essere presentata sotto una luce positiva, raccontando quali sono i suoi valori, la sua visione e la sua missione. Le informazioni che non possono mancare sono il settore in cui opera e i successi raggiunti. Questo passaggio è essenziale per comunicare all’esterno la propria value proposition e il proprio posizionamento sul mercato.

La strategia da adottare nella descrizione dell’impresa deve essere adattata ai candidati che intende raggiungere, in modo da permettere loro di immaginare, già solo leggendo l’annuncio, qual è l’ambiente che li accoglierà una volta assunti. L’importante è essere autentici, mettendo in risalto i propri punti di forza.

Dopo aver presentato l’azienda, è il momento di descrivere la posizione lavorativa in modo dettagliato, specificando quali sono le principali responsabilità e gli obiettivi associati a quel ruolo. Questa è la sezione che più di altre caratterizza e distingue un annuncio di lavoro dagli altri.

Bisogna fornire una visione chiara delle sfide e delle opportunità di crescita che il candidato selezionato dovrà affrontare. Quali compiti dovrà svolgere? In quale reparto dovrà lavorare? Con quali figure dovrà interfacciarsi nella sua attività quotidiana? Fornire le risposte a queste domande è essenziale per far capire al candidato se la posizione è adatta al suo profilo o se, invece, le mansioni previste non corrispondono alle sue competenze e ambizioni.

3. Specifica i requisiti e il compenso

Scrivere un annuncio di ricerca personale efficace significa descrivere i requisiti che il candidato deve possedere per superare con successo il processo di selezione, fornire informazioni dettagliate sul tipo di contratto e il compenso, spiegare come avviene la job application e chiarire qual è la scadenza entro la quale inviare la candidatura.

Cosa è necessario saper fare per ricoprire la posizione? È richiesta esperienza pregressa? Che tipo di formazione bisogna possedere? È essenziale che l’inserzione includa i requisiti che il candidato deve possedere, distinguendo tra i “must have”, ovvero le caratteristiche imprescindibili per poter essere valutati dai selezionatori, e i “nice to have”, ovvero le capacità non obbligatorie che però costituiscono titolo preferenziale.

All’interno dell’annuncio non può mancare il riferimento alla tipologia di contratto offerto, all’orario di lavoro e al compenso. Si tratta di un part-time, un full-time, un tempo indeterminato o determinato? Il consiglio è indicare sempre una RAL di massima, che poi ovviamente verrà definita sulla base dell’esperienza del candidato.

Infine, bisogna spiegare come candidarsi per la posizione. È essenziale fornire informazioni chiare sulla job application, che potrebbe prevedere l’invio del curriculum vitae via e-mail oppure l’invio della candidatura attraverso una career page.

Da non dimenticare i dettagli sui materiali che il candidato deve inviare oltre al CV (portfolio, lettera motivazionale, …) e sulla data di scadenza entro la quale far pervenire le candidature, fondamentale per agevolare il processo di selezione.

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