Il canone di noleggio auto a lungo termine è un accordo contrattuale che prevede l’uso di un veicolo per un periodo di tempo prolungato, solitamente compreso tra 12 e 60 mesi, e che offre diversi vantaggi, come la possibilità di usufruire di un mezzo nuovo senza affrontare l’acquisto diretto.

Il canone di noleggio include diversi costi, tra cui l’ammontare mensile da pagare, che può coprire servizi come assicurazione, manutenzione ordinaria o assistenza stradale. I canoni possono variare in base al tipo di veicolo, al periodo di noleggio e ai servizi inclusi.

Come calcolare il canone di noleggio auto a lungo termine? Dalla quota di noleggio base alle imposte, dalle assicurazioni al chilometraggio e ai costi accessori: ecco quali sono i fattori da considerare.

1. Quota di noleggio base ed imposte

Il primo fattore da considerare per calcolare il canone di noleggio auto a lungo termine è la quota di noleggio base, un costo che può variare in base al modello, alla marca e alle specifiche del veicolo.

Modelli costosi o di marche prestigiose richiedono un canone di noleggio tendenzialmente elevato. Lo stesso vale per i contratti che includono servizi aggiuntivi, come manutenzione programmata, servizio stradale o sostituzione pneumatici.

Anche le imposte sono uno dei fattori principali da tenere in considerazione quando si calcola il canone di noleggio, con particolare riferimento all’IVA e all’imposta di bollo.

Nel noleggio a lungo termine (NLT), il canone mensile include l’IVA. Quest’ultima può essere detratta dalle aziende che hanno stipulato contratti di noleggio. La quota di locazione è soggetta a un limite massimo di deducibilità fiscale, simile a ciò che accade con l’acquisto tradizionale di un veicolo. La detrazione dell’IVA viene eseguita per l’intero canone mensile che comprende sia la quota di locazione che di servizi.

Il Decreto interministeriale del 28 settembre 2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 243 dell’1 ottobre 2020, stabilisce chiaramente le disposizioni relative alla tassa automobilistica per i veicoli soggetti a locazione a lungo termine senza conducente, ovvero l’imposta di bollo. In conformità di tali normative, il soggetto passivo di questa tassa è il locatario del veicolo.

Secondo le specifiche del decreto, la competenza e il gettito della tassa automobilistica sono legati al luogo di residenza dell’utilizzatore del veicolo, ovvero il locatario nel contesto di una locazione a lungo termine. Di conseguenza, il locatario assume la responsabilità del pagamento del bollo auto, aderendo alle tariffe e alle scadenze stabilite dalla legge. In pratica, la residenza del locatario determina sia l’importo della tassa automobilistica che il luogo in cui deve essere regolarmente saldata.

In termini più generali, il bollo auto rappresenta una tassa annuale obbligatoria per l’utilizzo di un veicolo su strada. L’importo di questa tassa è influenzato dalla Regione in cui il veicolo è immatricolato, dalla sua categoria ambientale basata sulle emissioni di CO2 e dal suo valore fiscale complessivo. La legislazione vigente, come evidenziata nel decreto sopra menzionato, chiarisce le responsabilità e le modalità di pagamento del bollo auto per i veicoli in locazione a lungo termine senza conducente.

2. Assicurazioni

Le assicurazioni sono un altro elemento che influisce sul costo del canone di noleggio auto a lungo termine. L’inclusione dell’assicurazione semplifica il processo di noleggio, eliminando la necessità di scegliere una compagnia assicurativa e valutare l’ammontare del premio, che può variare in base alle caratteristiche del veicolo e del conducente. Il noleggio, con la sua logica “all inclusive”, offre la possibilità di avere una copertura completa, riducendo al minimo i rischi.

Uno dei principali vantaggi del NLT è la disponibilità di avere a disposizione diverse coperture assicurative per il veicolo. Il pacchetto può includere:

  • RC Auto, o Responsabilità Civile Autoveicoli, copertura assicurativa obbligatoria per ogni veicolo, sia di proprietà che a noleggio. Questa polizza copre i danni causati a terzi, compresi sia beni che persone, dal veicolo noleggiato, in caso di sinistro con colpa. Il massimale di copertura, generalmente di 25.000.000 euro per danni a terzi, comprende anche i passeggeri, con l’esclusione del conducente;
  • assicurazione infortunio conducente, che offre una protezione completa in caso di morte o invalidità permanente e rimborso delle cure sostenute a seguito di un sinistro stradale (solo a seguito di invalidità permanente indennizzabile);
  • Kasko integrale, che protegge l’auto da ogni tipo di danno, inclusi atti vandalici ed eventi speciali. È inclusa nel canone mensile, riducendo notevolmente i costi associati rispetto all’acquisto autonomo;
  • furto e incendio, che protegge il veicolo in caso di furto, incendio o rapine, fornendo sicurezza aggiuntiva, specialmente in situazioni di parcheggio in luoghi incustoditi;
  • cristalli, che copre la sostituzione dei cristalli dell’auto o la riparazione dei danni, sia per rottura involontaria che per danni causati da terzi;
  • eventi speciali, che protegge il veicolo per eventi atmosferici come grandine, trombe d’aria, alluvioni, tumulti e situazioni analoghe.

Il contratto di NLT che include queste coperture assicurative offre diversi vantaggi tra cui le franchigie assicurative ridotte o azzerate, nessun malus in caso di sinistri, l’accessibilità per i neopatentati senza subire premi elevati, l’uniformità di costo nella copertura geografica.

3. Chilometraggio e costi accessori

Nei contratti di noleggio auto a lungo termine è sempre specificato il limite di chilometraggio perché il NLT si basa sulla previsione dei costi e il numero dei chilometri percorsi è un parametro fondamentale per il calcolo del canone.

Solitamente, il tetto di percorrenza inizia da circa 10.000 chilometri all’anno, con possibilità di scegliere il limite di chilometraggio più adatto alle proprie esigenze di mobilità.

Tuttavia, è raro che un operatore di NLT offra l’opzione di chilometraggio illimitato. Questo non esclude la possibilità di stipulare accordi in tal senso con il noleggiatore, sebbene ciò comporti un aumento di canone di noleggio mensile. Infatti, all’aumentare del chilometraggio, cresce il costo mensile del noleggio poiché l’utilizzo dell’auto influisce sul suo valore residuo alla fine del contratto di noleggio.

Il canone NLT può includere diversi costi accessori, che variano a seconda del fornitore di servizi e delle opzioni aggiuntive scelte dal cliente:

  • chilometraggio extra, se si supera il limite di chilometraggio stabilito nel contratto;
  • coperture assicurative aggiuntive, che possono essere stipulate per ottenere livelli di protezione superiori, come la copertura per danni agli pneumatici o per veicoli sostitutivi;
  • manutenzione straordinaria, che comprende riparazioni o sostituzione di componenti soggetti a usura. A questo proposito, prima della stipula del contratto, è essenziale sapere quali tipi di interventi sono inclusi e quali potrebbero generare costi aggiuntivi;
  • servizi di consegna e ritiro, se si richiede la consegna del veicolo in un luogo diverso rispetto alla sede principale dell’azienda di noleggio;
  • anticipazione fine contratto, se si desidera terminare il contratto di noleggio prima della scadenza stabilita.

Nel momento in cui si stipula un contratto di noleggio auto a lungo termine, è fondamentale discutere chiaramente con il fornitore riguardo i servizi compresi e conoscere i dettagli relativi ai costi accessori prima di sottoscrivere il contratto.

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