Monitorare i consumi aziendali significa misurare i vettori energetici utilizzati all’interno dell’impresa, al fine di ridurre e ottimizzare i costi operativi e individuare le azioni correttive da mettere in atto per raggiungere una maggiore sostenibilità produttiva.
Declinato principalmente in ambito industriale, il monitoraggio dei consumi è una pratica non invasiva e che non interferisce sulla normale attività aziendale. Per essere eseguito nel modo corretto richiede competenze specifiche e attrezzature all’avanguardia.
Come monitorare i consumi aziendali? La diagnosi energetica e il monitoraggio in tempo reale tramite dispositivi connessi in rete sono operazioni funzionali a questo scopo perché forniscono dati accurati e utili per affrontare un percorso di efficientamento energetico in modo efficace.
1. Eseguendo una diagnosi energetica
La diagnosi energetica è una procedura sistematica mirata ad analizzare i consumi, con l’obiettivo di intercettare eventuali inefficienze e identificare le azioni correttive da attuare per ridurre i costi e migliorare la sostenibilità produttiva dell’impresa.
È uno strumento che fornisce una panoramica completa sull’andamento dei consumi e che si rivela prezioso per affrontare con consapevolezza e senso critico un percorso di efficientamento energetico.
L’obbligo di redigere la diagnosi energetica con cadenza quadriennale ricade sulle grandi imprese e sulle aziende energivore, come previsto dal Decreto Legislativo n. 102 del 4 luglio 2014. Dei vantaggi della diagnosi energetica, però, possono beneficiare tutte le aziende: per questo è consigliato effettuarla anche in caso di esonero. È importante tenere a mente che tutte le imprese sono tenute ad adottare sistemi di gestione volontaria che includano audit energetici realizzati in conformità con i criteri stabiliti dal D. Lgs. 102/2014.
Ad ogni modo, indipendentemente dal fatto che la diagnosi venga redatta per obbligo o volontariamente, l’esito dell’analisi condotta deve sempre essere comunicato all’ENEA, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile. Per agevolare le imprese nell’esecuzione della diagnosi, in ottemperanza a quanto previsto dal D. Lgs. 102/2014, l’ENEA ha definito le linee guida da seguire per effettuare il monitoraggio dei consumi nel modo corretto. L’approccio da adottare prevede lo svolgimento delle seguenti attività:
- definire i vettori energetici e le grandezze fisiche da misurare;
- identificare gli impianti, i processi produttivi, i servizi ausiliari e i servizi generali da monitorare in base alle esigenze dell’azienda;
- definire il tipo di analisi e reportistica da effettuare;
- installare strumenti di misura, archiviazione e trasmissione dei dati, caratterizzati da un alto grado di automazione;
- verificare la conformità del sistema di monitoraggio implementato;
- acquisire i dati misurati.
Come misurare i consumi aziendali? Il monitoraggio dei vettori energetici può essere eseguito tramite:
- una campagna di misura: che deve essere effettuata durante l’anno solare precedente rispetto all’anno di obbligo di realizzazione della diagnosi energetica. I dati da rilevare sono quelli relativi al periodo della campagna, la cui durata deve essere rappresentativa rispetto alla tipologia di processo dell’impianto;
- installazione di strumenti di misura: gli strumenti possono essere misuratori nuovi o misuratori esistenti e già installati. In questo caso, la misurazione può essere effettuata direttamente oppure ricorrendo a formule indirette di calcolo.
La diagnosi energetica deve essere redatta da professionisti abilitati e organismi certificati, ovvero Auditor Energetici, Società E.S.Co. ed Esperti di Gestione dell’Energia (E.G.E.).
2. Monitorando i consumi in tempo reale e da remoto
Grazie ai progressi in campo tecnologico, oggi è possibile monitorare i consumi aziendali in tempo reale anche da remoto. Utilizzando appositi strumenti connessi in rete, come sensori, contatori intelligenti e dispositivi IoT (Internet of Things), le aziende possono raccogliere i dati sui flussi energetici della propria attività e monitorare l’andamento dei consumi in modo pratico e veloce.
Questi sono gli strumenti e le tecnologie attraverso cui le aziende possono monitorare, in tempo reale e da remoto, i consumi della propria attività:
- sensori intelligenti: possono essere installati su contatori di energia, acqua, gas o su altre attrezzature per raccogliere dati in tempo reale sui consumi. Questi sensori inviano i dati ad un sistema di monitoraggio centrale e consentono di visualizzare e analizzare le informazioni da remoto;
- contatori intelligenti: sono dispositivi avanzati che registrano automaticamente i dati di consumo, che possono essere letti in tempo reale attraverso una connessione ad Internet. Il monitoraggio da remoto, in questo caso, è molto accurato;
- dispositivi IoT: possono essere utilizzati per monitorare una vasta gamma di attrezzature e macchinari presenti all’interno dell’azienda. Questi dispositivi raccolgono dati sui parametri di utilizzo. È sufficiente disporre di una connessione a Internet per monitorare le prestazioni e identificare eventuali anomalie;
- piattaforme di monitoraggio e analisi dei dati: esistono diverse soluzioni software che consentono di raccogliere, gestire e analizzare i dati di consumo aziendale. Queste consentono di visualizzare i dati in modo intuitivo, generare report dettagliati e identificare pattern o tendenze che possono aiutare a ottimizzare l’utilizzo delle risorse;
- app: esistono applicazioni per dispositivi mobile che consentono di accedere ai dati di consumo aziendale da smartphone o tablet. Queste app permettono ai responsabili o ai gestori di monitorare i consumi anche quando sono in movimento.
Il monitoraggio dei consumi aziendali da remoto assicura maggiore flessibilità operativa e facilita la gestione dell’energia elettrica. I dati raccolti sono facilmente accessibili da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento. Questo consente alle imprese di tenere sotto controllo le prestazioni e di prendere decisioni informate, anche quando i responsabili non sono fisicamente presenti in azienda. Un vantaggio per le imprese con più sedi o per i manager che sono frequentemente in viaggio.
Il monitoraggio dei consumi è una procedura chiave per attuare una gestione energetica funzionale all’efficientamento. Oltre alle competenze delle risorse interne, è fondamentale che le imprese investano negli strumenti giusti. La tecnologia mette a disposizione sistemi sofisticati e innovativi in grado di automatizzare quasi tutte le attività da svolgere. Il processo di monitoraggio, supportato da strumenti all’avanguardia di questo tipo, garantisce notevoli vantaggi nel medio-lungo periodo.
Noi di Emmeduea siamo consapevoli di quanto la riduzione dei costi e l’efficientamento energetico rappresentino un obiettivo prioritario per le aziende. Offriamo alle imprese un servizio di monitoraggio dei consumi energetici appositamente formulato per aiutarle a compiere il primo passo verso il raggiungimento di una maggiore sostenibilità produttiva.