Risparmiare energia elettrica in azienda è possibile seguendo 3 consigli utili per ridurre i costi.
Il primo consiglio per risparmiare energia elettrica è negoziare contratti vantaggiosi con i fornitori. Le aziende possono ottenere sconti sulle tariffe dell’energia elettrica se acquistano grandi quantità o se optano per un utilizzo ottimizzato nei periodi di bassa richiesta.
Il secondo consiglio per risparmiare energia elettrica in azienda è utilizzare energie rinnovabili. Le aziende, ad esempio, possono installare pannelli fotovoltaici per produrre energia elettrica. Questa opzione non solo riduce i costi energetici, ma aiuta anche a ridurre l’impatto ambientale dell’azienda.
Il terzo consiglio è scegliere l’illuminazione a LED, perché la tecnologia di queste apparecchiature consente di utilizzare meno energia rispetto a quelle tradizionali, garantendo maggiore durata. Le aziende che utilizzano l’illuminazione a LED, ad esempio, attraverso attività di relamping, possono anche ottenere crediti per l’efficienza energetica, da utilizzare per compensare i costi di installazione.
1. Negoziare contratti vantaggiosi con i fornitori
La negoziazione di contratti vantaggiosi con i fornitori di energia può essere un’ottima soluzione per ridurre i costi energetici dell’azienda.
Fondamentale è la fase di ricerca per capire quali fornitori di energia sono disponibili nella propria zona e quali sono i prezzi e servizi offerti. Acquisite queste informazioni è possibile confrontare le offerte e scegliere il fornitore che offre la migliore soluzione, in termini di costi e benefici.
I fornitori di energia possono offrire sconti sulle tariffe dell’energia elettrica se l’azienda richiede, per la propria attività, grandi quantità di energia. Prima di negoziare, è importante valutare quanto energia l’azienda consuma e se è possibile aumentare la quantità di energia acquistata per ottenere uno sconto.
Per negoziare contratti vantaggiosi, è necessario che l’azienda sia in grado di pianificare il suo consumo di energia durante i periodi di bassa richiesta.
Un fattore molto importante nella negoziazione è la richiesta di fornitura nel lungo periodo, cioè i fornitori di energia possono offrire tariffe più convenienti per i contratti a lungo termine.
Infine, per ottenere il miglior prezzo, è importante far sapere ai fornitori di energia che l’azienda sta considerando l’acquisto da altri gestori. In questo modo, si incentiva la competizione, per ottenere un costo minore e un risparmio in termini di costi.
2. Utilizzare energie rinnovabili
Utilizzare energie rinnovabili può essere un’ottima soluzione per risparmiare energia elettrica in azienda e contribuire alla salvaguardia dell’ambiente.
Installare pannelli solari può fornire una fonte di energia pulita ed economica, e possono essere utilizzati per generare energia elettrica per gli edifici dell’azienda, per l’illuminazione esterna e per il riscaldamento dell’acqua.
Decidere di optare per l’ installazione di pannelli fotovoltaici come fonti di energia alternativa, rappresenta, una scelta sempre più quotata tra le imprese e i privati, che intendono ottimizzare i consumi energetici, nel rispetto dell’ambiente e del pianeta.
Prima di procedere all’installazione dei pannelli fotovoltaici, ad esempio, è necessario eseguire uno studio di fattibilità, cioè capire il fabbisogno di energia, monitorando i consumi energetici e il carico di potenza, valutare ed analizzare la location di destinazione, e infine, analizzare le dimensioni e la potenza dell’impianto.
Questa operazione è molto utile per evitare condizioni di sovra o sottodimensionamento, che possono causare problemi in termini di efficientamento e risparmio energetico.
L’utilizzo di energie rinnovabili, come ad esempio l’energia solare, eolica, idroelettrica, permette di generare energia pulita senza l’utilizzo di fonti fossili come petrolio, carbone e gas naturale. Questo significa che l’energia prodotta da fonti rinnovabili non emette gas serra, responsabili del cambiamento climatico, e non è responsabile dell’inquinamento.
Inoltre, l’energia rinnovabile è disponibile in modo illimitato e gratuito. Ciò significa che l’utilizzo di energie rinnovabili, per le aziende, può portare ad un notevole risparmio sui costi energetici a lungo termine.
3. Scegliere l’illuminazione a LED
Scegliere l’illuminazione a LED significa ottenere un risparmio energetico fino al 50 per cento e, se abbinate a sistemi intelligenti di gestione, fino al 70 per cento rispetto ai consumi normali.
La tecnologia d’illuminazione a LED è molto vantaggiosa in termini di risparmio energetico: gli apparecchi sono progettati per un funzionamento in bassa potenza, generando un flusso luminoso di circa 5 volte superiore rispetto a quelli tradizionali.
Le aziende, per beneficiare degli enormi vantaggi, in termini di risparmio energetico e sostenibilità ambientale, possono optare per il relamping negli uffici.
Il relamping a LED prevede la sostituzione delle lampade tradizionali con quelle a LED. Ciò consente alle aziende di risparmiare energia elettrica, costi di manutenzione e di sostituzione, fornendo una migliore qualità di illuminazione.
Nello specifico, la sostituzione delle lampade non idonee all’uso è seguita da un processo di conversione definito “plug&play”. In pratica, si tratta di un intervento di sostituzione diretta delle lampade, senza modificare le strutture già esistenti dell’impianto luminoso.
Il relamping a LED è un’ottima soluzione per le aziende che cercano di ridurre i costi energetici e migliorare l’impatto ambientale. I vantaggi, quindi, includono una maggiore efficienza energetica, una riduzione costi energetici, una maggiore durata delle lampade e una notevole riduzione delle emissioni di CO2.
Tuttavia, prima di iniziare il processo di relamping, è importante effettuare un’analisi approfondita dei costi e dei benefici. Ricordiamo che tra i vantaggi del relamping a LED rientra la possibilità di godere di detrazioni fiscali.
Importante affidarsi a professioni che siano in grado di ottimizzare l’assetto organizzativo aziendale dal punto di vista dell’efficienza energetica e della sostenibilità, prendendosi in carico di tutti gli aspetti, dalla progettazione, alla fase di acquisto, all’installazione, compresi quelli burocratici.